Confronto tra le tre maxi enduro da 21″ di cerchio. Prestazioni, velocità, accelerazione tra la Triumph Tiger 1200 Rally Pro, Honda Africa Twin Adventure Sports e KTM 1290 Super Adventure R.
La competitività tra i produttori di motociclette è sempre stata forte e nel mercato delle maxi enduro non fa eccezione. Nella sfida per conquistare il cuore degli appassionati di fuoristrada, la Triumph ha presentato la sua risposta alle famose BMW GS e Ducati Multistrada: la Tiger 1200.
La moto KTM 1290 Super Adventure R sembra riprendere molte caratteristiche della precedente versione ma secondo i tecnici è stata migliorata del 90%, rendendo questo ultimo modello rivoluzionato e non semplicemente oggetto di un “restyling”.
Entrando nell’arena della gara, la nuova Africa Twin della Honda si evolve in maniera ragionata, migliorando il motore e le prestazioni. Con un design accattivante e una posizione di guida più vicina alla guida fuoristrada, la Honda si pone come un’opzione interessante per gli amanti dell’avventura.
Passando al confronto specifico tra i modelli, vediamo come la Tiger 1200 si sia sottoposta a un aggiornamento per il 2022, diminuendo il peso e aumentando la potenza. La versione GT è pensata per un utilizzo principalmente su strada, mentre la Rally è più orientata alla guida fuoristrada.
Rispetto ai modelli precedenti, il design della Triumph Tiger 1200 non rappresenta una rivoluzione, ma offre al pilota la migliore comodità di guida. Il display TFT da 7″ posizionato al centro consente di leggere facilmente tutte le informazioni necessarie durante la guida.
Il motore, un tre cilindri da 1.160 cc omologato Euro 5, è diventato più leggero rispetto alla versione precedente. L’albero motore è stato rinominato “T-plane” da Triumph, confermando l’impegno del marchio britannico nell’innovazione tecnologica.
Passando alla KTM 1290 Super Adventure R, notiamo miglioramenti significativi rispetto al modello precedente. La guida è diventata più facile, nonostante un peso simile. L’altezza da terra è diminuita, facilitando le manovre da fermo.
Le sospensioni offrono diverse modalità di guida, con il settaggio “comfort” più morbido e quello sport più duro. Il sistema a doppio radiatore e i deflettori d’aria aiutano a ridurre il calore, anche se in alcune situazioni può comunque essere percepito nelle ginocchia.
Infine, la Honda Africa Twin si è evoluta con criterio, migliorando le prestazioni del motore senza snaturare il concetto di maxi enduro. Gli aggiornamenti si trovano soprattutto nel pacchetto elettronico, con il cruscotto completamente rivisto e dotato di un display TFT da 6,5 pollici touch.
La connessione con gli smartphone via Bluetooth è garantita. La piattaforma inerziale IMU a 6 assi gestisce il controllo di trazione, l’ABS in curva e l’antiwheelie.
In conclusione, la competizione tra le tre maxi enduro è accesa. La Triumph Tiger 1200 offre potenza e agilità, la KTM 1290 Super Adventure R punta sulla facilità di guida e l’Africa Twin della Honda mantiene il giusto equilibrio tra cilindrata, prestazioni, peso e usabilità. Scegliere la migliore dipende dalle preferenze personali e dai bisogni di ogni pilota.
Antonino Spinalbese: il presunto ritorno di fiamma con Ginevra Lamborghini alimenta il gossip estivo. Una…
Un trucco segreto per ascoltare i messaggi vocali su WhatsApp senza far apparire le spunte…
Il procuratore Alessandro Canovi ha condiviso le sue opinioni sul mercato del Milan durante una…
Natalia Paragoni: la gravidanza, il nome della figlia e la gestione dei social network. Natalia…
Il problema della condivisione dell'account Netflix porta non pochi disagi, adesso anche gli studenti pagheranno…
Due centravanti al centro del futuro di Juventus e Inter. Destini che determineranno le strategie…