#RIPTwitter diventa virale: utenti infuriati per il blocco degli account.
Twitter è tornato a far parlare di sé, grazie all’intervento di Elon Musk che ha attirato l’attenzione negativa sulla piattaforma. Numerosi account saranno bloccati e non perché risultano poco attivi.
Tutto è iniziato ad aprile, quando sono sparite le spunte blu di verifica dagli account delle autorità politiche e religiose, tra cui il Principe Harry, Papa Francesco e il Dalai Lama.
Ma qual è stato il motivo di questa scomparsa? Semplice: le spunte blu sono diventate a pagamento, scatenando polemiche aspre. Non perché personaggi di tale importanza non avessero le risorse finanziarie per permetterselo, ma per evitare spiacevoli conseguenze.
Infatti, chiunque poteva creare un nuovo account, dare un nome utente che richiamasse una figura importante e acquistare la spunta blu di verifica. Una volta fatto ciò, poteva parlare a nome e per conto della potenziale “vittima”. Non è stato raro trovare account verificati di personaggi come Gesù o Super Mario.
Problemi tecnici bloccano gli account su Twitter: Utenti arrabbiati e in attesa di una soluzione
Ma ora veniamo agli eventi odierni che stanno facendo infuriare gli utenti: molti si sono ritrovati con gli account bloccati e a breve seguiranno molti altri con lo stesso problema. Vediamo cosa sta accadendo nel dettaglio.
Sono giorni difficili per gli utenti che abitualmente utilizzano Twitter, social network che dallo scorso ottobre è di proprietà di Elon Musk. Molti account sono stati praticamente bloccati, con la possibilità di effettuare nessuna azione e nessuna visualizzazione dei contenuti come in precedenza.
Account Twitter bloccati: La piattaforma impone limiti ai tweet visualizzabili, soluzione proposta da Elon Musk genera polemiche
I feed di alcuni account si sono improvvisamente fermati, bloccati a contenuti già visualizzati nelle ore precedenti. Elon Musk ha spiegato che temporaneamente la piattaforma ha imposto dei limiti ai tweet visualizzabili. Gli account non verificati possono visualizzare solo 600 tweet al giorno, mentre quelli verificati possono arrivare a 6000. Inoltre, i nuovi account non verificati hanno un limite di 300 tweet.
Ecco perché i feed non si aggiornano e non mostrano nuovi tweet. La soluzione a questo problema è una sola: pagare per avere un account verificato. Questo è il desiderio di Elon Musk, che vuole aumentare i profitti della piattaforma attraverso gli abbonamenti degli utenti a Twitter Blue.
Twitter sotto il fuoco delle critiche: Hashtag #RIPTwitter diventa virale a causa delle nuove regole imposte da Elon Musk
L’hashtag #RIPTwitter sta diventando virale nel momento in cui scriviamo, evidenziando l’indignazione degli utenti per il blocco degli account. Twitter e Musk sono al centro di un conflitto che sembra non avere fine, mentre gli utenti cercano di adattarsi alle nuove regole imposte dalla piattaforma.
L’atteggiamento di Musk sta sicuramente generando discussioni accese e aumentando l’interesse intorno a Twitter, anche se in modo negativo. Gli utenti non sembrano essere soddisfatti delle condizioni imposte dal magnate e l’hashtag #RIPTwitter ne è la prova evidente.
Resta da vedere come si evolverà questa controversia e se gli utenti troveranno una soluzione alternativa al blocco degli account o accetteranno l’obbligo di pagare per ottenere la verifica. Nel frattempo, gli scontri tra Elon Musk e Twitter continuano a tenere banco nelle conversazioni online.